Alice Neri: spunta il mistero del post di un collega
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Direttore: Alessandro Plateroti

Alice Neri: spunta il mistero del post di un collega

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Nelle indagini sulla morte di Alice Neri è spuntato un post di un collega che poi è stato subito rimosso.

Tra le indagini sulla morte della mamma di 32 anni trovata carbonizzata in auto nel Modenese è spuntato un misterioso post di un collega. L’autore del post non è stato mai iscritto nel registro degli indagati. Il post fa riferimento al fuoco e che sarebbe stato pubblicato (e poi rimosso) sui social il giorno della scomparsa della donna, il 17 novembre scorso.

L’esistenza del post sarebbe stata riferita agli inquirenti da un testimone che riporta lo screenshot del post. La frase condivisa sul proprio profilo dal collega di Alice è una citazione biblica: “Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore!”.

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La donna aveva confessato che l’uomo era diventato opprimente

Questo post sarebbe stato poco dopo cancellato e non è chiaro quando sia stato pubblicato se prima o dopo che la notizia della morte di Alice Neri era trapelata. Secondo altre testimonianze, la donna aveva confessato alle sue amiche più intime di temere questo suo collega, autore del post perché era diventato “opprimente”. Al momento però il principale sospettato dell’omicidio è Mohamed Gaaloul: secondo la Procura a suo carico ci sarebbero “prove pesantissime” e nei giorni scorsi ha visto confermata la detenzione in carcere da parte del Tribunale del Riesame di Bologna.

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ultimo aggiornamento: 11 Febbraio 2023 12:15

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